Capomastro Muratore
Nasce a Dosso di Sant'Agostino il 27 marzo 1836 da Pietro e Maria Barbieri, nella Casa Borselli, e viene battezzato nello stesso giorno dal Parroco d.Giovanni Ghisellini.
Trasferitosi a Reno Centese, in via Chiesa, nella ca sa dove abitò fanciullo il B.Elia, affinò la sua arte muraria diventando un apprezzato costruttore. Anche il fratello Giuseppe, padre di D.Luigi Zamboni, gli fu abile collaboratore nella stessa professione.
AZ capomastro Zamboni fu affidata la costruzione di vari ponti sui canali del Comune, ma le opere più prestigiose sono l'ampliamento con navate della chiesa di Reno Centese, la Cappella Santuario, la Distilleria Casoni di Finale, i due campanili di Reno Centese e di Buonacompra (con le impalcature di "perticoni" di ploppo) e qualche palazzino (casino) di campagna.
Per le progettazione si avvaleva della consulenza dell'Ing.Ettore Malaguti con il quale si incontrava spesso nella farmacia del comune amico Zona,a Finale.
Uomo di gran fede e rettitudine, dall'Arciprete D.Riccardo Casanova era spesso citato nei catechismi domenicali per tanti suoi edificanti episodi di fedeltà alla legge divina, di carità per il prossimo e di competenza nel lavoro. Già in età veneranda veniva portato col calesse nei cantieri a dare la sua consulenza e direzione, da seduto, nei lavori più impegnativi.
Si spense all'età di anni 83,assistito dalla figlia Emilia, ella pure di venerata memoria. Riposa nel deposito che gli fu assegnato dal Comune per i numerosi lavori di utilità pubblica.
